5 cose che le piccole imprese di successo fanno per rimettersi in piedi

5 choses que font les petites entreprises qui réussissent pour se relancer

Risolta da un giorno all’altro, la crisi legata al Covid-19 ha portato all’interruzione totale o parziale delle attività di numerose industrie. Da un certo punto di vista questa crisi può essere paragonata a quella del 2008, che metteva a dura prova le imprese dei piccoli imprenditori in modo altrettanto spietato. Molti di loro hanno poi abbandonato l’attività, non disponendo più di risorse finanziarie sufficienti a far fronte ai propri bisogni. Purtroppo, ancora oggi, oltre il 50% degli imprenditori finanzia la propria attività con i propri soldi.

La verità è dolorosa: le storie e le esperienze degli imprenditori di tutto il mondo dimostrano che, nell’ottica del rendimento, nessuna azienda sarà in grado di bilanciare le spese in modo che diventino proporzionali alla diminuzione dei ricavi.

Lentamente, le piccole imprese hanno superato lo shock iniziale della crisi e ora sono alla ricerca di opzioni per rimettersi in carreggiata: dalla ricerca di soluzioni per proteggere la sicurezza e la salute dei dipendenti all’accesso a soluzioni di finanziamento.

In questo senso, cosa stanno facendo concretamente le piccole imprese in vista del ritorno alla linea di galleggiamento?

  • La prima e più importante regola: ridurre il rischio di contagio, attraverso misure come pulizia, sicurezza e regole di condotta adeguate al nuovo contesto.
  • La maggior parte dei leader aziendali con cui abbiamo parlato si sono preparati per un graduale ritorno al lavoro. Nei settori in cui il telelavoro è un’opzione praticabile, gran parte dei dipendenti continuerà a lavorare da casa. Quando il ritorno al lavoro sarà inevitabile, le misure di sicurezza e protezione saranno rigorose: tappetini disinfettanti, dispenser di soluzioni a base alcolica, utilizzo di dispositivi di protezione come mascherine e guanti (se previsti, e visiere), adeguata segnaletica a terra con delimitatori di distanza, eccetera. Allo stesso tempo, ridurre la presenza fisica del personale al livello più basso possibile sarà il miglior metodo di protezione.

  • Approvvigionamento e diversificazione dei fornitori
  • Molte aziende hanno imparato in prima persona la dolorosa lezione che fare affidamento su un unico fornitore o vendere un solo tipo di prodotto o servizio non è fattibile per il futuro dell’azienda. Questo è il motivo per cui oltre il 60% dei leader aziendali con cui abbiamo discusso della riapertura ha preso in considerazione questa misura di ripresa. Per qualsiasi tipo di attività è importante che la gamma di servizi e prodotti offerti sia quanto più varia possibile.

  • Prezzo
  • Considerati i cambiamenti che stanno trasformando il mercato dei consumatori sotto i nostri occhi, il prezzo sarà probabilmente il re del marketing mix, almeno per l’immediato futuro. La maggior parte degli imprenditori del settore dei servizi sceglie di offrire piani speciali o di offrire allegati gratuiti agli abbonamenti esistenti. In queste condizioni, dicono, mantengono i propri clienti e si allineano alle richieste competitive del mercato. Inoltre, un elemento importante del prezzo è la flessibilità, la disponibilità ad accettare pagamenti rateali o una dilazione del termine di pagamento.

  • Piani a breve termine ma con prospettive
  • È chiaro che ora non è il momento di fare investimenti significativi. Tuttavia, pianificare attentamente, ma con una visione d’insieme degli obiettivi a lungo termine, è un atteggiamento salutare per qualsiasi azienda. La maggior parte degli imprenditori afferma che questa crisi li ha resi molto più flessibili, meno rigidi nel perseguire il piano aziendale, in modo che gli obiettivi possano essere raggiunti più velocemente e in modo più efficiente. Tuttavia, per il prossimo periodo è necessaria cautela.

  • Diversificazione delle fonti di reddito
  • In questo periodo il problema principale per le aziende è stata la mancanza di liquidità, dovuta a diverse cause: calo delle vendite, ritardi nel pagamento delle fatture, ecc. Le misure per aumentare la fornitura di liquidità comprendono la ristrutturazione di alcuni prestiti in essere, la riduzione del costo dell'assicurazione per le piccole imprese, la rinegoziazione dei termini di pagamento con i fornitori, l'accesso ad alternative di finanziamento come il factoring o lo sconto, nonché la vendita delle immobilizzazioni dell'azienda ( quali terreni, macchinari, ecc.).

    In definitiva, al momento non è possibile prevedere quale forma assumerà la ripresa economica. Il mondo non ha mai affrontato una situazione del genere, quindi gli scenari per il ritorno alla normalità a volte hanno proiezioni molto diverse. Che la tua attività sia stata totalmente o parzialmente interrotta, è importante superare questo periodo di stagnazione.

    Quindi continua a lavorare. Dimostrerai che sei prezioso per clienti, fornitori e dipendenti e darai all'azienda l'opportunità di tornare all'ovile.