Scopri come sarebbe Anna di Frozen se fosse in carne ed ossa.
Anna è uno dei personaggi più amati del film d'animazione di successo Disney Frozen, uscito nel 2013. È la sorella minore di Elsa, la regina delle nevi, che ha il potere di creare e controllare il ghiaccio e la neve. Anna è una principessa coraggiosa, ottimista, divertente e leale che intraprende un'avventura per salvare il suo regno da un inverno eterno causato dai poteri di Elsa.
Anna ha un look particolare che la rende immediatamente riconoscibile: i suoi capelli rossi con una mèche bionda, i suoi occhi azzurri, le sue lentiggini e il suo guardaroba di ispirazione nordica. Ma vi siete mai chiesti come sarebbe Anna se fosse una persona reale e non un personaggio animato?
Ecco come apparirebbe Anna di Frozen nella vita reale, secondo l'intelligenza artificiale.
Grazie all'intelligenza artificiale possiamo farci un'idea di come sarebbe Anna in una versione realistica. Si tratta di una tecnologia che consente di generare immagini da testo o schizzi, utilizzando reti neurali artificiali che imparano da migliaia di esempi. L'intelligenza artificiale può così creare volti, paesaggi, oggetti e qualsiasi cosa l'utente possa pensare.
In questo caso abbiamo utilizzato Midjourney, uno strumento online che consente di creare grafica dal testo. Tutto quello che dovrai fare è scrivere una descrizione del disegno che vuoi ottenere e l'intelligenza artificiale si occuperà di generare un'immagine quanto più fedele possibile al testo. Quindi abbiamo scritto “Anna di Frozen in versione realistica” ed ecco il risultato:
Come potete vedere, l'immagine mostra una giovane ragazza con lineamenti simili ad Anna, ma con un aspetto più realistico e meno cartoonesco. Riconosciamo i suoi capelli rossi con una striscia bionda, i suoi occhi azzurri e le sue lentiggini.
L'immagine colpisce per il livello di dettaglio e il realismo, nonché per l'espressione e lo sguardo della giovane donna. Sembra una vera fotografia e non una creazione artificiale. Questo è senza dubbio un esempio del potenziale dell’intelligenza artificiale per generare arte grafica.