Come combattere il burnout senza dimettersi silenziosamente?

Comment lutter contre l'épuisement professionnel sans démissionner tranquillement ?

Con il mondo degli affari ancora scosso dall’impatto delle Grandi Dimissioni, l’abbandono silenzioso è emerso come una nuova tendenza che attira l’attenzione sui social media. Oggi, questo nuovo termine sembra lasciare perplessi gli imprenditori che stanno cercando di comprendere meglio l’intero fenomeno.

Secondo i dipendenti soggetti a dimissioni silenziose, hanno deciso di fare non più di quanto richiesto dalla loro descrizione del lavoro, rifiutandosi di andare oltre per i loro capi. Molte ragioni, come il carico di lavoro eccessivo, il mancato equilibrio tra lavoro e vita privata e la mancanza di apprezzamento, possono indurre i dipendenti a smettere in silenzio. Per questo motivo, molti direbbero che l’abbandono silenzioso è solo un nuovo nome per il disimpegno dei dipendenti, un vecchio problema che spesso i manager devono affrontare.

Mentre gli oppositori di questa tendenza credono che sia una scusa per la pigrizia e il rallentamento, altri, secondo un sondaggio Gallup, credono che la cattiva gestione sia al centro dell’abbandono silenzioso, sostenendo che i dipendenti non faranno il possibile per una leadership scarsa e inefficace.

I cattivi manager non riescono a riconoscere i segnali d’allarme del burnout e la mancanza di una comunicazione aperta e onesta sul posto di lavoro può impedire ai dipendenti di parlare apertamente di questioni scottanti. Così decidono di esprimere il loro malcontento dimettendosi silenziosamente, cercando di preservare un minimo equilibrio tra lavoro e vita privata e la loro salute mentale.

Ma la partenza silenziosa è il modo più efficace per combattere il burnout e mostrare al management che deve adattarsi alle nuove esigenze dei dipendenti?

Anche se attenersi al minimo indispensabile e rifiutarsi di farsi carico di qualcosa di più può essere una soluzione a breve termine per evitare che i dipendenti scivolino nel burnout, questa soluzione non può funzionare a lungo termine.

Quindi, invece di scegliere di smettere in silenzio, ecco alcune cose che puoi fare per combattere il burnout e rimanere sano e felice al lavoro.

Diventa più efficiente in termini di tempo

La verità è che il lavoro a distanza ha introdotto un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata raramente visto nei luoghi di lavoro prima della pandemia di Covid-19. E i dipendenti vogliono mantenere questo equilibrio essenziale nell’era post-Covid. Ma invece di ridurre al minimo i tuoi sforzi, cerca di essere più efficiente sul lavoro e di ottenere di più in meno tempo.

Strumenti efficaci come il software di monitoraggio dei dipendenti che tiene traccia del tempo e delle attività durante l'orario di lavoro possono essere di grande aiuto. Questa app raccoglierà dati sulle attività quotidiane dei dipendenti, monitorerà il tempo impiegato in varie attività e progetti e ti mostrerà come scorre la loro produttività durante il giorno.

Puoi utilizzare questi dati per identificare la parte più produttiva della tua giornata e dedicare quel tempo a un lavoro mirato e creativo che porta a risultati di qualità. Puoi anche identificare le distrazioni che ti impediscono di utilizzare il tuo tempo in modo efficace ed eliminarle dal tuo flusso di lavoro. Sfruttando al massimo il tuo orario di lavoro, ti sentirai meno sopraffatto dal carico di lavoro e più produttivo.

Identificare le ragioni del disimpegno

I dipendenti inclini a dimettersi in silenzio diranno di essere insoddisfatti del proprio lavoro. Ma pochi di loro identificheranno le ragioni della loro insoddisfazione.

Se sei sopraffatto dagli innumerevoli compiti che ti aspettano o pensi che i tuoi sforzi passati siano passati inosservati, devi essere chiaro al riguardo e verbalizzare i tuoi problemi.

Solo identificando le cause del disimpegno dei dipendenti è possibile adottare misure efficaci per risolvere questo problema. Questo atteggiamento proattivo nella risoluzione dei problemi legati al lavoro è meglio che attenersi a una rassegnazione silenziosa a lungo termine.

Parla con i tuoi capi prima di ricorrere ai social media

Le dimissioni silenziose sono arrivate alla ribalta dopo un breve video su Tik Tok. Poco dopo questo primo video, video simili sull’argomento hanno guadagnato un seguito sorprendente con oltre 354 milioni di visualizzazioni.

La parte più spaventosa di questo fenomeno è che questa tendenza è silenziosa. Ciò dimostra che la maggior parte dei dipendenti oggi lavora in ambienti psicologicamente non sicuri, ha paura di parlare apertamente di questioni scottanti. Decidono quindi di accontentarsi del minimo indispensabile in attesa di trovare un lavoro migliore.

Potresti avere ragioni giustificabili per non impegnarti più sul lavoro, come fare gli straordinari, o non ottenere abbastanza riconoscimenti per i tuoi risultati o per le opportunità di sviluppo della carriera. Ma usare i social media per parlare di cattiva gestione o di condizioni di lavoro non ti porterà i risultati desiderati né migliorerà il tuo status sul lavoro.

L’unico modo per iniziare a cercare soluzioni a questi problemi è provare a parlarne apertamente con i propri manager. Parlare dei problemi è il primo passo per risolverli. Quindi sii specifico riguardo alle cose che ti infastidiscono e non esitare a proporre soluzioni concrete a questi problemi.

Il coinvolgimento dei dipendenti è responsabilità del manager

Il successo di ogni azienda dipende dall’efficienza e dalla produttività dei dipendenti. Ecco perché la massima priorità dei leader dovrebbe essere quella di mantenere i dipendenti felici, in salute e soddisfatti. Sfortunatamente, la crescente tendenza alla rassegnazione silenziosa dimostra che questo non è il caso in molti luoghi di lavoro in tutto il mondo.

Se stai riscontrando un calo di produttività a causa di partenze silenziose, potrebbe essere una buona idea mettere in discussione il tuo stile di leadership.

Il fatto è che la pandemia di Covid-19 ha cambiato per sempre la prospettiva del luogo di lavoro e le esigenze dei dipendenti. E devi riconoscerlo e adattarti rapidamente a questi cambiamenti se vuoi che i tuoi dipendenti rimangano produttivi e altamente coinvolti nel loro lavoro.

Innanzitutto è necessario ascoltare attentamente i loro suggerimenti e compiere uno sforzo reale per soddisfare le loro esigenze di maggiore flessibilità e autonomia. Adottando il lavoro ibrido o da remoto, aiuterai i tuoi dipendenti a migliorare il loro equilibrio tra lavoro e vita privata.

Inoltre, se desideri che i tuoi dipendenti crescano professionalmente e diano il meglio di sé sul lavoro, devi fornire opportunità di formazione e apprendimento continue, nonché feedback frequenti.

Promuovendo una comunicazione aperta e mostrando un genuino interesse per i tuoi dipendenti al di fuori del luogo di lavoro, puoi creare fiducia e capire meglio perché se ne vanno silenziosamente. Quando i tuoi dipendenti si rendono conto che tieni al loro feedback e che sei disposto ad apportare le modifiche necessarie, possono rimettersi in carreggiata e diventare di nuovo altamente produttivi.