Saetta, versione personalizzata di “Spot” della Boston Dynamics, è stata ingaggiata dai Carabinieri per rafforzare le capacità dell'unità Artificieri con sede a Roma. Il suo nome, che rende omaggio ai mezzi di soccorso dei carabinieri, simboleggia la velocità e l'efficienza di questo agente robotico.
Eccezionali capacità di Saetta, il nuovo cane robot dei Carabinieri
Controllabile da un tablet fino a 150 metri di distanza, Lightning è progettato per funzionare in condizioni estreme:
Un ruolo centrale nel Giubileo del 2025
I fulmini sono destinati a svolgere un ruolo chiave nel Giubileo di Roma del 2025, un evento che attirerà milioni di persone. La sua presenza garantirà elevati standard di sicurezza, ridurrà i rischi e gestirà efficacemente le situazioni di emergenza.
Saetta, il nuovo robot dei carabinieri: un complemento, non un sostituto
È fondamentale sottolineare che Saetta non è destinato a sostituire unità umane o cinofile, ma ad arricchire e supportare le loro capacità. Saetta rappresenta un passo avanti nella protezione e nella sicurezza, fornendo valore aggiunto nelle operazioni ad alto rischio.
L'ingresso di Saetta nei ranghi dei Carabinieri segna un notevole passo avanti nel campo della pubblica sicurezza. Con la sua tecnologia avanzata e la capacità di operare in condizioni estreme, Lightning non solo innalza gli standard di sicurezza, ma apre anche nuovi orizzonti per l’innovazione nella sicurezza pubblica e nella gestione delle situazioni di emergenza. Questo cane robot è un brillante esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per migliorare la vita di tutti i giorni e garantire la sicurezza in un mondo in continua evoluzione.