Dopo il lancio del Core Ultra di prima generazione, Intel ha iniziato a pianificare il passo successivo nella sua corsa alla “leadership di processo”. Lo ha spiegato Sanjay Natarajan, vicepresidente senior e direttore del dipartimento tecnologico di Intel, in un'intervista a Nikkei. Si prevede che i processori Arrow Lake di quindicesima generazione succederanno a Meteor Lake nel 2024, con la CPU che sfrutta il nodo 20A di classe 2 nm. La produzione in serie del processo 20A inizierà nel 2024, portando con sé una serie di innovazioni e tecnologie.
Il processo 20A utilizzerà la litografia EUV per migliorare i rendimenti e la capacità produttiva. Questo sarà il primo nodo Intel a utilizzare i transistor RibbonFET, comunemente noti come GAA (Gate All Around), il successore della tecnologia FinFET. Sarà inoltre il primo processo a sfruttare PowerVia, la tecnologia di distribuzione dell'energia backbone di Intel destinata a ottimizzare potenza e frequenza. Secondo i test interni del produttore di chip, PowerVia dimostra un miglioramento della frequenza >5% e una densità delle celle >90% su Intel 4.
I processori Arrow Lake di quindicesima generazione utilizzeranno un'architettura disaggregata (chiplet) con un processore di classe 20A da 2 nm. I nuclei verranno aggiornati a Lion Cove (P) e Skymont (E). L'iGPU sarà basata sull'IP grafico Battlemage e prodotta sul nodo 3nm/4nm di TSMC. La gamma desktop arriverà alla fine del 2024 con un massimo di 24 core (8P + 8E).
La famiglia di clienti di 15a generazione sarà l’unica a beneficiare di questo nodo all’avanguardia. Si prevede che Granite Rapids e Sierra Forest utilizzeranno Intel 3, mentre Clearwater Forest utilizzerà 18A.