Celsius, un prestatore di criptovalute insolvente, ha organizzato prelievi aggiuntivi per alcuni utenti di depositi autorizzati in un recente annuncio. Tuttavia, solo alcuni beni di custodia sono attualmente disponibili per i prelievi, mentre altre criptovalute come il bitcoin non sono accessibili.
A partire dal 29 novembre, ci saranno due gruppi, vale a dire i diritti di affidamento generale di Classe 6A e i diritti di affidamento revocabili di Classe 6B, che avranno diritto al ritiro. Gli utenti di questi gruppi hanno tempo fino al 28 febbraio per effettuare i prelievi. Gli utenti idonei possono ritirare il 72,5% delle loro criptovalute, meno le commissioni di transazione, a condizione che non abbiano partecipato a un precedente accordo di custodia.
L'annuncio esortava gli utenti a rimuovere immediatamente queste risorse dall'app Celsius e a conservare un registro personale delle informazioni rilevanti, dato che l'app sarebbe stata accessibile solo per un periodo limitato. Alcuni utenti di Celsius hanno però incontrato difficoltà nonostante la possibilità di ritiro, riferisce la piattaforma X. Questo sviluppo si spiega con il fatto che circa 58.300 utenti possiedono beni per un valore di circa 210 milioni di dollari, considerati dalla corte come “proprietà in deposito a garanzia”.
Gli utenti segnalano errori di connessione sulla piattaforma. Alcuni segnalano che si verificano errori anche dopo aver tentato di reinstallare l'app Celsius. Inoltre, alcuni utenti hanno espresso preoccupazione per il fatto che i loro conti Earn siano vuoti, aggravando ulteriormente i problemi riscontrati dagli ex utenti della piattaforma di prestito crittografico.
Un altro sviluppo è che Celsius ha ricevuto l'approvazione del tribunale fallimentare per la sua proposta di trasformazione in una società mineraria di bitcoin di proprietà dei creditori. Questo piano prevede il rimborso ai clienti con una combinazione di criptoasset e azioni della neonata società di mining di bitcoin, che sarà quotata in borsa. Si prevede che la distribuzione delle attività inizierà all’inizio del 2024, previa approvazione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
Celsius e il suo fondatore e CEO, Alex Mashinsky, sono stati oggetto di azioni legali da parte di diverse agenzie, tra cui la SEC, la Federal Trade Commission (FTC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), a causa di pratiche presumibilmente fuorvianti. Celsius ha già raggiunto un accordo con la FTC e ha accettato di pagare 4,7 miliardi di dollari a seguito della procedura fallimentare. Mashinsky è stato accusato di frode; il suo processo penale è previsto per quest'anno.
Al momento, non è chiaro se i problemi segnalati dagli utenti Celsius verranno risolti, comprese le difficoltà di accesso e i conti che mostrano saldi pari a zero. Resta da stabilire se questi incidenti siano temporanei o permanenti e come la piattaforma intenda gestirli. Le azioni future e i passi intrapresi da Celsius per affrontare queste preoccupazioni devono ancora essere chiariti.
Il token nativo del prestatore, CEL, viene attualmente scambiato a 0,2533 dollari, con un aumento del 5% nelle ultime 24 ore. È importante notare, tuttavia, che il token deve ancora riprendersi dal calo del 2022 ed è caduto di oltre il 50% dall’inizio dell’anno.