I dati mostrano che l'indice Coinbase Premium Bitcoin ha registrato un'impennata di recente, segno che gli acquisti da parte degli investitori statunitensi potrebbero contribuire alla ripresa.
Secondo Julio Moreno, direttore della ricerca presso CryptoQuant, il Coinbase Premium Index ha registrato recentemente una forte tendenza al rialzo. Il “Coinbase Premium Index” qui si riferisce a una metrica che traccia la differenza percentuale tra il prezzo del bitcoin quotato su Coinbase (coppia USD) e quello quotato su Binance (coppia USDT).
Questo indice ci consente di vedere quale base di utenti acquista o vende più asset su quale piattaforma. Ad esempio, se il valore dell’indice è maggiore di zero, significa che c’è stata un’ulteriore pressione di acquisto su Coinbase, che ha causato un aumento del prezzo dell’asset sulla piattaforma (o semplicemente una pressione di vendita inferiore rispetto a Binance). lì su Coinbase).
È noto che Coinbase è utilizzato maggiormente dagli investitori con sede negli Stati Uniti (compresi i grandi trader istituzionali), mentre il traffico di Binance è distribuito in tutto il mondo.
Pertanto, se ci sono più acquisti su Coinbase, potrebbe essere un segno che gli investitori con sede negli Stati Uniti stanno partecipando a più acquisti rispetto ai trader globali.
Ecco un grafico che mostra la media mobile semplice a 7 giorni (SMA) del Bitcoin Coinbase Premium Index negli ultimi mesi:
Come mostra il grafico sopra, la SMA a 7 giorni del Coinbase Premium Bitcoin Index è stata solo negativa questo mese, indicando che gli investitori globali hanno superato i trader statunitensi in termini di accumulo o che gli americani hanno venduto in misura maggiore.
Tuttavia, quando è stato recentemente annunciato che la probabilità che gli ETF spot su BTC fossero autorizzati negli Stati Uniti era in aumento, l’indicatore si è invertito e ora mostra una tendenza al rialzo.
L'indicatore è aumentato notevolmente lo scorso giorno, indicando che i trader istituzionali con sede negli Stati Uniti potrebbero ora partecipare ad alcuni acquisti significativi.
Nello stesso periodo, il bitcoin ha registrato un rally di ripresa, durante il quale il prezzo della criptovaluta è riuscito brevemente a raggiungere la soglia dei 30.000 dollari prima di tornare al livello attuale.
Naturalmente, i tempi del rally e il forte aumento dell’indice Coinbase Premium a 7 giorni potrebbero indicare che gli acquisti da parte dei detentori statunitensi stanno fornendo il carburante per il movimento.
Anche il premio Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), un indicatore che controlla se GBTC è scambiato al rialzo o al ribasso, ha mostrato ultimamente una tendenza al rialzo, indicando che lo sconto del fondo sta diminuendo (sebbene non sia ancora in territorio positivo a differenza del Coinbase Premium indice).
GBTC è un fondo che consente agli utenti di investire indirettamente in bitcoin, in un modo con cui gli investitori tradizionali si sentirebbero più a loro agio. Pertanto, questo indicatore contiene indicazioni sulle attività di acquisto o vendita a cui partecipano attualmente i trader istituzionali statunitensi più convenzionali.
Al momento in cui scriviamo, il bitcoin viene scambiato a circa 29.800 dollari, in crescita dell’1% rispetto alla scorsa settimana.
Nel complesso, i dati indicano che Coinbase Premium Index e GBTC Premium potrebbero indicare un aumento degli acquisti da parte degli investitori statunitensi, che potrebbe aver contribuito alla ripresa del prezzo del bitcoin. Resta da vedere come si evolveranno questi sviluppi nei giorni e nelle settimane a venire.