Il franchise di God of War a volte può essere difficile, soprattutto a causa dei diversi boss e dei difficili combattimenti contro i boss. Ma quali sono i migliori?
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Il franchise di God of War è stato sviluppato presso i Sony Studios di Santa Monica e progettato da David Jaffe. Segue la storia di Kratos, il figlio di Zeus che assunse il ruolo di dio della guerra dopo aver sconfitto Ares. La sua storia molto tragica è vagamente ispirata alla mitologia greca (e alla mitologia norrena nei giochi più recenti). Dopo aver ucciso la sua famiglia in preda a una rabbia cieca, fu condannato a indossare le loro ceneri come segno della terribile azione che aveva commesso. La sua pelle divenne bianca pallida, guadagnandosi il titolo di “Fantasma di Sparta”.
I giochi God of War presentano alcuni dei combattimenti contro i boss più intensi e memorabili di qualsiasi franchise di videogiochi, alcuni dei quali hanno provocato la rottura di più televisori. Diamo un'occhiata ai 15 migliori combattimenti contro i boss della serie God of War.
15. Guardiano del ponte di Helheim (God of War – 2018)
Sebbene il design del Guardiano del Ponte assomigli molto ai suoi fratelli troll che potresti aver sconfitto lungo la strada, è significativamente più potente e ha alcune nuove mosse che lo distinguono da loro. Kratos non ha le frecce di Atreus a sua disposizione per distrarre questo boss, il che finisce per aumentare la sfida.
Durante il combattimento, i giocatori dovrebbero assicurarsi di tenere sempre d'occhio il Guardiano del Ponte per non essere sorpresi quando tocca terra. Ciò è reso difficile dal fatto che può teletrasportarsi ed evocare ondate di nemici e sfere lente che ti seguiranno nell'arena.
Non è il boss più difficile da sconfiggere in God of War, ma gli attacchi rapidi dei Guardiani del Ponte possono diventare frustranti se non stai attento.
14. Teseo – L'eroe di Atene (God of War II – 2007)
Il re di Atene è figlio di Poseidone, noto soprattutto per aver completato le sei fatiche. In un momento di orgoglio, Teseo sfida Kratos a duello per decidere chi è il vero campione della Grecia.
Teseo si muove rapidamente e può evocare minotauri per aiutarlo in battaglia. Dopo un combattimento estenuante, i due guerrieri sembrano essere alla pari in abilità, ma grazie all'arte di schivare e parare di Kratos, l'ateniese non ha alcuna possibilità contro il dio spartano dotato di rabbia.
Ancora una volta, questo non è il boss più difficile nei giochi God of War, ma rappresenta comunque una sfida per i giocatori.
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13. Poseidone – Il dio dell'oceano (God of War III – 2010)
Il Seabender è un boss incredibilmente difficile da affrontare, soprattutto per i giocatori alle prime armi di God of War. Mentre Kratos tenta di scalare il Monte Olimpo, deve sopravvivere a una serie di attacchi lanciati da Poseidone e dal suo tridente mentre cavalca il suo enorme granchio.
Questo è uno dei primi combattimenti del gioco e viene utilizzato per insegnare ai giocatori i controlli. Non c'è modo migliore per imparare che ritrovarsi immediatamente nel bel mezzo di una lotta contro un dio che può piegare gli oceani al suo volere.
Ci sono tre fasi per sconfiggere Poseidone e man mano che avanzi diventa più aggressivo e difficile da sconfiggere. Fortunatamente, a questo punto, Kratos è un esperto sterminatore di dei e Poseidone non può competere con il dio della guerra.
12. Aegaegon gli Hecatoncheires (God of War: Ascension – 2013)
Un altro combattimento contro un boss incredibilmente noioso e uno dei boss di God of War più difficili da affrontare. Non solo gli attacchi di Kratos fanno pochissimi danni a meno che non accumulino combo, ma i giocatori devono anche fare i conti con una telecamera che si muove in modo irregolare e rende difficile schivare o eseguire combo.
La battaglia si svolge in più fasi, le quali richiedono tutte di sapersi muovere velocemente da una zona all'altra, per non venire subito attaccati da qualcosa, e di combattere tra ondate di nemici per raggiungere il boss gigantesco. È un enorme sollievo per molti giocatori quando finalmente riescono a sconfiggere questo Aegaegon.
11. Persefone – Regina degli Inferi (God of War: Chains of Olympus – 2008)
La Dea della Primavera è uno dei boss centrali della serie God of War e quindi uno dei più difficili da sconfiggere. Divenne amareggiata e risentita nei confronti del suo destino nella vita e, per estensione, degli dei che decidevano il suo destino. Kratos ha il compito di porre fine a lei e riesce nella sua missione, sebbene abbia ricevuto un destino simile. La sua storia viene quindi utilizzata come specchio della ricerca di Kratos per uccidere tutti gli dei dell'Olimpo.
Si muove rapidamente e vola dappertutto (rendendo estremamente difficile colpirla) e il danno che infligge è enorme. Inoltre, non aiuta il fatto che inizi a lanciarti proiettili quando la sua salute diminuisce. È possibile deviarli verso di te, ma fai attenzione perché può anche deviarli. Fortunatamente, se le stai vicino, affrontare i suoi attacchi rapidi non dovrebbe essere un compito troppo difficile.
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10. Le sorelle del destino – Lahkesis, Atropo e Cloto (God of War II – 2007)
Le tre sorelle possono controllare il tempo e determinare il destino di tutte le creature del mondo. Ci riescono grazie al telaio del destino e alla sua capacità di modificare gli eventi del passato come desidera chi lo impugna. Poiché Kratos è stato privato dei suoi poteri e quindi non è fisicamente in grado di scalare il Monte Olimpo, si reca sull'Isola della Creazione dove combatte le Tre Sorelle, che sono fedeli a Zeus.
Nonostante le loro dimensioni, attaccano tutti rapidamente, rendendoli difficili da evitare. Devi usare una combinazione di pugnalate, schivate e risoluzione di enigmi per essere in grado di sconfiggerli e assicurarti di essere consapevole di eventuali attacchi che potrebbero capitarti. Un colpo devastante potrebbe farti perdere terreno.
Potrebbe volerci un po' di pratica per sconfiggere i tre boss in questa puntata di God of War, ma sarà incredibilmente soddisfacente una volta capito come si fa.
9. Baldur e Freya – Duo madre e figlio (God of War – 2018)
Penseresti che dopo aver finalmente liberato il dio nordico della luce dalla sua invulnerabilità, sarebbe più facile da sconfiggere, ma non è affatto così. Il fatto che possa sentire il dolore che gli viene inflitto sembra renderlo ancora più aggressivo di prima, rendendo lo scontro finale uno degli scontri contro i boss più difficili della serie God of War.
Baldur è ancora veloce come quando ha incontrato i giocatori per la prima volta e passa costantemente dalla sua forma di fuoco a quella di ghiaccio durante il combattimento, costringendoti ad alternare tra l'ascia del Leviatano (ghiaccio) e le lame del Caos (fuoco). Bisogna prestare molta attenzione ai suoi movimenti per non perderlo accidentalmente durante il combattimento e rimanere schiacciati a terra.
La lotta è resa più difficile dall'interferenza di Freya, che cerca di impedire a Kratos di uccidere suo figlio evocando rampicanti e ondate di nemici. L'unica delusione in combattimento è la sequenza finale di comandi dei pulsanti e combo a tempo.
8. Magni e Modi – I figli di Thor (God of War – 2018)
I due giovani dei sono arroganti e longanimi (come ci si aspetterebbe dai figli del Dio del Tuono) e sono spesso chiamati idioti da diversi personaggi durante il gioco. Ricevono l'ordine da Odino di aiutare lo zio Baldur a catturare Kratos e suo figlio Atreus , ma la loro missione ha successo come previsto e provoca la morte del fratello maggiore Magni.
L'angolazione della telecamera durante il combattimento può rendere difficile vedere cosa stai facendo e se passi troppo tempo ad attaccare un fratello, l'altro arriverà nel momento peggiore. I loro attacchi possono essere incredibilmente frustranti se non riesci ad anticiparli, e Kratos può davvero mettere a segno solo pochi colpi prima che contrattacchino. Questo duo è sicuramente uno dei boss più frustranti di God of War.
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7. Hildr – Uno dei guerrieri Valchiria (God of War – 2018)
Trovato a Niflheim, Hildr è una delle 9 Valchirie che devi trovare e sconfiggere prima di poter affrontare la Regina. Questo è di gran lunga uno dei boss più irritanti e difficili che dovrai affrontare in qualsiasi gioco di God of War. Non solo devi prenderti il tempo per ricordare le sue mosse e cosa devi fare per contrastarle, ma hai anche costantemente paura di morire prima di poter sferrare il colpo mortale.
Durante il suo combattimento, Kratos muore lentamente a causa della nebbia velenosa che ricopre l'intera terra, quindi non solo stai combattendo contro una valchiria, ma hai anche una corsa contro il tempo. Può essere incredibilmente frustrante quando hai quasi sconfitto Hildr e vieni improvvisamente spazzato via dalla nebbia, costringendoti a ricominciare il combattimento dall'inizio.
La sua sconfitta finale è molto deludente perché Kratos di solito muore molto rapidamente dopo, ma alla maggior parte dei giocatori non importa e sono semplicemente felici di essere finalmente riusciti a sconfiggere il boss che è diventato la rovina della loro esistenza.
6. Caronte – Il Traghettatore (God of War: Chains of Olympus – 2008)
Il Traghettatore degli Inferi prende molto sul serio il suo lavoro e rifiuta il passaggio di Kratos durante il suo viaggio negli Inferi perché è ancora tra i vivi. Quando il Fantasma di Sparta lo sfida, il vecchio dio è sorprendentemente agile e fa del suo meglio per abbatterlo, ma non può competere con Kratos.
Caronte può teletrasportarsi attorno al suo carro armato, rendendo il suo tracciamento incredibilmente difficile e devastante per i giocatori quando non riescono a evitare i suoi attacchi intensi. Può scegliere di attaccare Kratos con una selezione di proiettili che gli infliggeranno danni incredibili o con la sua falce che ha una portata estremamente ampia. Anche il fatto che sia in grado di guarire se stesso non aiuta, rendendo la lotta tra i due molto più lunga di quanto dovrebbe essere. Un altro dei boss più difficili della serie di videogiochi God of War.
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5. Svartáljăfurr – Il re degli elfi oscuri di Alfheim (God of War – 2018)
Un boss incredibilmente fastidioso e potente in God of War, il re degli Elfi Oscuri usa le sue abilità di volo e l'oscurità che lo circonda per prendere il sopravvento su Kratos. Questo è uno dei combattimenti in cui devi assicurarti che il tuo tempismo di schivata sia impeccabile, altrimenti morirai molto, molto rapidamente.
Una volta esaurita la combo corpo a corpo di Svartáljăfurr, si lascia aperto agli attacchi, ma passa solo poco tempo prima che reagisca stordendoti o accecandoti, lasciandoti completamente esposto ai suoi attacchi.
Le sue Bombe Oscure sono l'elemento più irritante e difficile della sua lotta. Possono essere schivati, ma se ti avvicini troppo a uno quando esplode, l'intera arena viene ricoperta dall'oscurità e diventa impossibile agganciarlo. Inoltre, non aiuta il fatto che possa lanciare più bombe per mantenere l'arena coperta più a lungo, permettendogli di ucciderti più velocemente.
4. Ade – Dio degli Inferi (God of War III – 2010)
Il re degli inferi è il fratello maggiore di Zeus e Poseidone. Regna sui morti e impedisce loro di ritornare nella terra dei vivi. Originariamente era un alleato di Kratos, ma la sua rabbia per la morte di sua moglie Persefone e l'influenza che il vaso di Pandora ha su di lui porta Ade a cercare di ucciderlo, costringendo Kratos a reagire e uccidere il dio.
Dopo la sua morte, non è rimasto più nessuno che possa impedire ai morti di fuggire. Si affrettano a lasciare i loro legami e a seminare il caos in Grecia.
Cercare di sconfiggere Ade è uno dei compiti più difficili che Kratos intraprende nei giochi God of War e ha le conseguenze peggiori. Quando non vieni colpito dai suoi attacchi a distanza ravvicinata, Ade usa i suoi artigli o evoca ondate multiple di servitori per abbattere Kratos, rendendo un combattimento già difficile ancora più noioso.
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3. Ares – L'originale God of War (2005)
Ares era considerato il più odiato degli dei del Monte Olimpo. Era il figlio maggiore di Zeus e il dio che fece sì che Kratos uccidesse la sua famiglia, rendendolo il Guerriero Marchiato (la persona destinata un giorno a distruggere l'Olimpo e uccidere Zeus) e il Fantasma di Sparta. Quel giorno, Kratos giurò vendetta su Ares.
Il combattimento finale contro God of War è uno dei più difficili della serie. Si muove velocemente e i suoi attacchi sono praticamente imbloccabili, il che significa che dovrai imparare a schivare ogni attacco che ti lancia. Ares non ha paura di fare brutti scherzi, il che diventa chiaro quando costringe Kratos a difendere la sua famiglia già morta dalle illusioni su se stesso.
Dopo una lunga e dura battaglia, Kratos alla fine emerge vittorioso come il nuovo Dio della Guerra.
2. Zeus – Il re dell'Olimpo (God of War III – 2010)
Kratos ha finalmente la possibilità di affrontare il Re degli Dei e suo padre, alla fine di God of War III in quello che è uno dei combattimenti contro i boss più difficili di tutti i combattimenti di God of War, anche se, incredibilmente, non è ancora il più difficile .
Zeus è forte e incredibilmente aggressivo e Kratos è costretto a combatterlo per fasi. Proprio come suo figlio, il Dio dell'Olimpo non ha paura di combattere duramente per ottenere un vantaggio, ma dopo una battaglia incredibilmente lunga e sanguinosa tra padre e figlio, Kratos riesce finalmente a sconfiggere suo padre.
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1. Sigrún – Regina delle Valchirie (God of War – 2018)
Tutti i giocatori che hanno giocato a God of War e hanno affrontato Sigrún dopo aver sconfitto tutti gli altri guerrieri concordano sul fatto che, tra tutti i boss di tutti i giochi God of War, lei è la più difficile di tutti. I suoi attacchi sono incredibilmente imprevedibili e si muove più velocemente di qualsiasi valchiria prima di lei, infliggendo ingenti danni a Kratos.
Ha 20 mosse diverse nel suo arsenale, alcune delle quali non avrà nemmeno la possibilità di usarle contro di te finché non ti avrà ucciso alcune volte. Affrontare la Regina Valchiria non significa solo usare abilmente tutto ciò che hai a disposizione a tuo vantaggio. È una prova della tua pazienza e della tua capacità di continuare a provare, non importa quante volte fallisci.
Molti giocatori sono stati tentati di lanciare i controller contro lo schermo e molti hanno rinunciato a un combattimento che ti ucciderà sicuramente più volte prima ancora di avvicinarti alla barra della salute di Sigrún, ma ce ne sono alcuni che sono riusciti a mantenere la calma e ad esercitare le proprie abilità finché finalmente, un giorno, le sferrarono il colpo mortale finale e conobbero il dolce sapore della vittoria.
Dopo Sigrún, combattere il resto dei boss di God of War sarà un gioco da ragazzi.
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